lunedì 16 febbraio 2009

COMPRESSIONE MUSCOLARE GRADUATA

E’ il tema dell’anno. La compressione muscolare è l’argomento che sta animando gli ambienti sportivi e non, perché i benefici di questo abbigliamento di ultima generazione sono stati dimostrati da numerose pubblicazioni medico scientifiche. Infatti studi indipendenti hanno dimostrato l’aumento delle perfomance tra gli atleti che indossavano specifici capi a “compressione muscolare graduata”: la circolazione sanguigna aumenta e di conseguenza viene favorito lo smaltimento dell’acido lattico. Questo principio è stato riassunto da SKINS, azienda australiana tra le prime a credere in questi studi, nel principio BioAcceleration Technology, su cui si basa l’intera collezione.Tutti gli sportivi attenti all’evoluzione tecnologica godranno ed apprezzeranno i benefici di questi nuovi materiali basati sulla compressione muscolare ingegnerizzata. Quali vantaggi? Gli studiosi hanno riscontrato un aumento del ritorno venoso che può raggiungere valori persino del 31% con conseguente riduzione dell’indolenzimento dei muscoli nel post-esercizio e un’eliminazione più rapida dell’acido lattico. Inoltre, si è rilevato un incremento della resistenza pari al 14-15% e lo sviluppo della forza e della potenza fino al 10%. A questi dati di laboratorio, vanno sommati altri vantaggi dell’abbigliamento SKINS come il controllo della temperatura corporea e il sistema wicking, che espelle l’umidità della pelle mantenendola asciutta. In questo caso l’abbigliamento SKINS si comporta come uno eccellente underwear sportivo. Inoltre, grazie ai capi a compressione muscolare graduata prodotti da SKINS si è potuta notare una significativa riduzione delle vibrazioni muscolari che notoriamente creano della dispersione di potenza, oltre a infortuni di varia entità. Ottimi come forma preventiva per evitare ricadute da stiramenti e strappi muscolari. Anche d’inverno, dunque, se i muscoli dell’atleta vengono “fasciati” in capi forzatamente avvolgenti potranno aumentare le prestazioni atletiche del soggetto, il tutto tramite pantaloni e maglie di tutte le forme, con pantaloni fuseaux lunghi, corti, trequarti e maglie con maniche lunghe, corte e canotte. Raccomandato dalla federazione fisioterapisti australiana.

lunedì 9 febbraio 2009

CIRCUITO INTERMITTENTE

In un periodo come questo dove le condizioni meteo, viste le forti nevicate e le continue pioggie, hanno reso inagibili tutti i campi e messo letteralmente in difficoltà il regolare svolgimento delle preparazioni pre-campionato di tutte le squadre dilettanti, anche noi abbiamo dovuto diversificare il nostro programma iniziale cercando di far svolgere al gruppo brevi ed efficaci sedute. Non potendo lavorare sul campo ma avendo la possibilità di avere una palestrina, ho creato un breve circuito della durata di 30" da svolgere ad intensità sub-massimale dove in linea di massima venivano riproposti alcuni movimenti che si verificano durante una partita di calcio: balzelli, frenate, slalom, colpi di testa, cambi di direzione e di ritmo. Dato che si lavorava a 3 gruppi gli altri 2 nel contempo, svolgevano esercitazioni di potenziamento muscolare a stazioni.
Il lavoro che vedrete nel video l'ho fatto svolgere con una pausa incompleta in modo da allenare anche la capacità di recupero, importantissima durante le partite.
Circuito Intermittente 12'
2 x 5' 30" di Lav. + 30" di Rec. passivo rec tra le serie: 120"