Quest'anno a differenza degli anni precedenti ho voluto testare i giocatori utilizzando il TEST GACON anzichè il LEGER. Il GACON è un test ad intermittenza con durate del lavoro di 45 secondi e con pause di 15 secondi e come tutti gli altri Test serve per verificare e trovare la reale VAM (velocità aerobica massima) di ogni atleta per poi attuare corrette esercitazioni intermittenti atte allo sviluppo della Potenza Aerobica. Per svolgere il test non serve chissà quale attrezzatura, ma è importante che la misurazione avvenga molto precisa. Utilizziamo dunque tutto lo spazio del campo di gioco ed andiamo a posizionare il primo cono, che sarà anche il 1° Step, a 125 m.. Importante che le curve siano disegnate in modo arrmonico con paletti e nastro delimitatore. Dopo i 125 metri andiamo a misurare 6,25 metri e posizioniamo il secondo cono (che corrisponderà al 2° Step) e cosi via per il 3°,4°,5°,6° eccetera eccetera fino ad arrivare ad un massimo di 23-24 step. Una volta preparato il percorso è ideale creare gruppi di 7-8 giocatori e iniziare un breve riscaldamento. Un riscaldamento specifico non serve, in quanto all'inizio la velocità molto bassa (10 km/h) è di per sè già un riscaldamento. A questo punto i giocatori si dispongono sulla linea di partenza per effettuare il primo step,quindi al fischio partiranno con una corsa lenta per arrivare al 45mo secondo sul primo cono. L'ideale è che ogni 15 secondi i giocatori vengano avvisati in modo che possano adattare al meglio la loro corsa. Quindi una volta arrivati al 1° step recuperano per 15 secondi camminando fino a portarsi sul cono del 2° step, di nuovo al fischio ripeteranno la corsa fino a portarsi ancora sulla linea di partenza e così via. Noterete che via via i giocatori troveranno le giuste andature. Il test si interrompe al momento dell'abbandono per cui verrà annotato l'ultimo step fatto. In base alla mia esperienza ho potuto verificare che il valore della VAM con il Test Gacon è più alto rispetto al test Leger e questo perchè i continui cambi di direzione sui 20 metri crea un notevole dispendio muscolare sottostimando quindi la Velocità Aerobica Massima tuttavia entrambi i test sono molto affidabili per calcolrae il Valore della VAM e quello della Soglia
lunedì 24 agosto 2009
domenica 26 aprile 2009
ARRIVA IL CALDO,COSA FARE?

Etichette:
Integrazione e Alimentazione Sportiva
domenica 5 aprile 2009
IL "RICHIAMO" ATLETICO

mercoledì 11 marzo 2009
SOLUZIONI ALIMENTARI POST-PARTITA

Per prima cosa va detto – semplificando un po’ le cose – che nelle decine di minuti immediatamente successivi ad una partita, alla superficie delle fibre muscolari che hanno esaurito il loro glicogeno si manifesta una proteina che tende a far entrare nella fibra stessa il glucosio che c’è nel sangue e a trasformarlo in glicogeno. E’ in quella fase che si deve iniziare ad agire; se si lascia trascorrere quel periodo senza fare niente, il recupero del glicogeno diventa più arduo.
Passando subito al pratico, ecco quali sono, allora, i suggerimenti, attuati tra l'altro anche nel ciclismo che assicurano un'ottima efficacia:
- appena i giocatori rientrano in spogliatoio dopo la partita, devono bere 1 o 2 lattine di una bibita dolce, tipo aranciata o chinotto (non di cola, ricca in caffeina, una sostanza che rallenta la risintesi del glicogeno muscolare); di solito è sconsigliato l’uso abituale di tali bibite, non però in questo caso perché ogni lattina apporta oltre 40 grammi di zucchero, ossia di uno di quei carboidrati che sono detti “ad alto indice glicemico” perché entrano rapidamente nel sangue e che, quindi, di solito non vanno per niente bene, ma che in questa particolare situazione sono altamente vantaggiosi;
- assieme alle bibite, i giocatori devono prendere poche decine di grammi di grana (esistono delle confezioni di grana in cubetti; sono molto comode); l’assunzione delle proteine, presenti in questo formaggio, è molto vantaggiosa perché rende più rapido il riempimento dei depositi di glicogeno dei muscoli.
Esiste anche un prodotto che è specifico per accelerare il recupero (R2 ENERVIT) e che contiene anche gli aminoacidi a catena ramificata (anch’essi utilissimi in questa situazione); ma l’accoppiata fra lattine di bevanda dolce e grana raggiunge, da tale punto di vista, almeno il 90% del risultato di quel prodottoNel pasto successivo alla partita, poi, deve essere necessariamente compreso un piatto di pasta o di riso, cucinato come si vuole, ed eventualmente una fetta di crostata. E’ questa un tipo di scelta che è talmente normale che non sembrerebbe neppure il caso di parlarne. Ma c’è chi preferisce mangiare prosciutto e mozzarella, più un contorno e – senza rendersene conto – fa esattamente il contrario del giusto.Nei giorni successivi e fino al momento dell’altra partita, poi, una certa quantità di carboidrati deve essere sempre compresa nella prima colazione e nei pasti principali. Si tratta di quantitativi che molti calciatori raggiungono già normalmente e che, quando si segua anche la strategia “lattine + grana”, consentono di presentarsi al successivo match con il massimo dei carboidrati nei muscoli, anche se ci sono stati soltanto due giorni pieni di intervallo.
Etichette:
Integrazione e Alimentazione Sportiva
lunedì 2 marzo 2009
UN MODELLO DI RISCALDAMENTO PRE-PARTITA
Prima di ogni partita sia che che si parli di categorie Allievi, che di categorie Dilettanti fino al Professionismo è consuetudine scendere sul campo per il riscaldamento pre-gara. Da alcuni spesso sottovalutato è invece importantissimo sia in termini psicologici, infatti permette all’atleta di entrare in clima partita, sia in termini fisiologici perché prepara l’organismo ad uno sforzo prolungato. Proporre un riscaldamento adeguato può evitare durante la partita problemi articolari e muscolari e soprattutto porta l’organismo a lavorare già in situazione di alta intensità. È per questo che il riscaldamento deve avere anch’esso una sua logica esecutiva, deve avere un lasso di tempo adeguato e deve prevedere anche le condizioni climatiche: sarà a discrezione del calciatore coprirsi più o meno a seconda delle condizioni meteorologiche. Personalmente faccio eseguire il riscaldamento una mezz’oretta prima del match perché vanno tenuti conto due aspetti importanti: i giocatori verranno richiamati dieci minuti prima del fischio d’inizio per effettuare il controllo arbitrale e soprattutto si deve sapere che un buon riscaldamento ha effetti postivi solamente per una ventina di minuti dopo la sua conclusione!
Il modello da me proposto prende spunto dalla Nazionale Spagnola chiaramente rivisto in tempi e modi di esecuzione adatti alla compagine e categoria di cui faccio parte attualmente. Qui di seguito la descrizione tenendo presente di ridurre eventualmente il tempo della trasmisione libera per permettere ai giocatori una corretta reidratazione.
RISCALDAMENTO PRE-PARTITA
3'30" Mobilità in andata e ritorno sui 25 m.
1' Stretching Dinamico
3' 4 x Allunghi + 3 x con Cambi di Direzione sui 30 m.
3'30" Possesso palla 5>5 a due tocchi in spazio 20 x 20 m.
3" Trasmissione libera nello spazio con 3 palloni
2'30" Possesso palla 5>5 a due tocchi in spazio 20 x 20 m.
2'30" Accellerazioni sui 5/10 m.
Tempo Totale 20' ca
lunedì 16 febbraio 2009
COMPRESSIONE MUSCOLARE GRADUATA

lunedì 9 febbraio 2009
CIRCUITO INTERMITTENTE
Il lavoro che vedrete nel video l'ho fatto svolgere con una pausa incompleta in modo da allenare anche la capacità di recupero, importantissima durante le partite.
Circuito Intermittente 12'
2 x 5' 30" di Lav. + 30" di Rec. passivo rec tra le serie: 120"mercoledì 28 gennaio 2009
TEST LEGÈR e VAM

giovedì 1 gennaio 2009
DIETA DETOX

GIORNO 1
Il primo giorno prevede l'utilizzo di frutta e verdura per depurarsi dalle tossine in eccesso, liberare l'intestino dalle scorie e reidratare il corpo.
COLAZIONE:
Macedonia di frutta fresca, Spremuta di Arancia,1 cucchiaino di Miele
SPUNTINO:
thè verde, 1 Mela
PRANZO:
Minestrone, Insalata di Carote con poco Olio e Sale, Spremuta di Pompelmo
MERENDA:
Centifugato di Kiwi, 1 Mela
CENA:
insalata di pomodori,lattuga,Finocchi e mais, 1/2 ananas, Succo di Mele
CENA:
insalata di pomodori,lattuga,Finocchi e mais, 1/2 ananas, Succo di Mele
GIORNO 2
Il secondo giorno ripercorre praticamente il primo con tanta frutta,verdura e acqua
COLAZIONE:
Macedonia di frutta fresca,Spemuta di Pompelmo,1 cucchiaino di miele
SPUNTINO:
thè verde, 1 Mela
PRANZO:
Insalata mista, 1/2 Ananas, spremuta di arancia
MERENDA:
Spremuta di Pompelmo,1 Mela
CENA:
MInestrone,insalata di carote e finocchi,1/2 ananas
GIORNO 3
Si introducono ora proteine di origine animale,l'organismo riprende a funzionare con nuovo vigore ed energia.
COLAZIONE:
1 Yogurt magro alla frutta, 1 Spremuta di Arancia, 1 cucchiaiano di miele
SPUNTINO:
Thè verde ,1 Banana
PRANZO:
Insalata di Finocchi e Carote, Succo di pompelmo,1/2 Ananas
MERENDA:
1 Thè verde,1 Mela
CENA:
Petto di pollo o pesce al vapore,insalata verde
Etichette:
Integrazione e Alimentazione Sportiva
Iscriviti a:
Post (Atom)